5° MEETING NAZIONALE LAPI CHIMICI
Approfondimenti tematici sull’utilizzo dei prodotti chimici e normative di riferimento per una corretta manutenzione delle acque: piscine, spa e strutture wellness
Non è importante quanto tempo si sta in acqua, ma in quale acqua si sta.
5° MEETING NAZIONALE LAPI CHIMICI
Approfondimenti tematici sull’utilizzo dei prodotti chimici e normative di riferimento per una corretta manutenzione delle acque: piscine, spa e strutture wellness
Non è importante quanto tempo si sta in acqua, ma in quale acqua si sta.
Arezzo – Sarà una full immersion il 5° Meeting nazionale Lapi Chimici che si svolgerà ad Arezzo presso l’auditorium sala A del Centro Fiere e Congressi di Arezzo, venerdì 1 marzo a partire dalle ore 10,00 al quale parteciperanno oltre 300 addetti ai lavori fra costruttori e installatori: tutti specialisti nella costruzione di piscine, spa e di strutture wellness di lusso.
L’evento è organizzato dall’azienda aretina Lapi Chimici presente sul mercato dei prodotti chimici dal 1951 ed oggi, sempre più in crescita, è guidata con successo dalla terza generazione.
Un appuntamento particolarmente atteso da coloro che operano in questo settore in continua crescita, ma anche sottoposto a precise normative.
Da qui l’evento aretino, che fa il punto della situazione ed offre un prezioso contributo sulle tematiche tecniche e normative di riferimento inerenti il mondo della manutenzione dell’acqua delle piscine.
Il meeting si divide in due distinte sezioni. Quella del mattino è dedicata alla parte normativa. Nello specifico saranno trattati i seguenti temi: BIOCIDI, U.F.I. e A.D.R..
Dal 1 gennaio, infatti, il cloro liquido deve essere in regola con la norma biocidi e, a breve, dovranno adeguarsi anche altri prodotti. Pertanto, è necessario sapere cosa si deve fare o non fare.
U.F.I.: si tratta di un nuovo codice, che prevede una registrazione europea delle miscele pericolose. L’U.F.I. è, infatti, il database europeo. Il concetto di identificatore unico di formula (Unique Formula Identifier, U.F.I.) nasce dall’esigenza di definire un formato di presentazione armonizzato a uso degli importatori e degli utilizzatori a valle per la trasmissione agli organismi designati di informazioni sulle miscele pericolose che immettono sul mercato. L’U.F.I. viene utilizzato per creare un collegamento inequivocabile tra un prodotto immesso sul mercato e le informazioni disponibili ai fini del trattamento dei pazienti. In questo contesto si è proceduto a definire un formato per l’identificatore unico di formula e a sviluppare un’applicazione software che permette alle imprese di generare tale U.F.I..
A.D.R., riguarda il trasporto su strada di merci pericolose la cui norma europea è aggiornata al 2019. Questo accordo contiene le disposizioni normative per il trasporto su strada di merci pericolose in merito a imballaggio, fissaggio del carico e contrassegno per i rilevanti problemi che può causare alle persone all’ambiente. Nel tempo è stata oggetto di particolare attenzione sia da parte del legislatore nazionale sia delle comunità internazionali che a livello O.N.U..
Per tanti è sempre stato un sogno quasi irrealizzabile; possedere una piscina era riservato a pochi, fortunatamente, oggi sono tantissimi coloro che possono esaudire questo desiderio grazie al mercato, sempre più, accessibile e soprattutto in grado di venire in contro ad ogni esigenza, di budget. Tutte però, indistintamente: grande o piccola, pubblica o privata, necessitano di manutenzione. La salubrità dell’acqua è condizione primaria perché la piscina sia a norma. L’acqua deve essere batteriologicamente pura e sicura per i bagnanti, lo è solo se sottoposta ad un trattamento specifico con prodotti adeguati e certificati. Ricordiamo che non è importante quanto tempo si sta in acqua, ma in quale acqua si sta. E’ assolutamente necessario che il nostro corpo sia immerso in un ambiente sano dove il rischio di contrarre infezioni, funghi, allergie, etc. etc. sia a zero e questo lo può garantire solo un ambiente dove si pratica manutenzione e dove i prodotti impiegati siano certificati così come succede per i farmaci. Il percorso normativo è lo stesso.
Da qui la necessità di avere prodotti in grado di fornire questa sicurezza e che siano anche “al passo con i tempi”. Oggi più che mai, visto che siamo nell’era della globalizzazione non solo delle merci, ma anche e soprattutto delle persone, così come sono frequenti le trasformazioni climatiche, diventa necessario produrre prodotti che diano risposte immediate alle mille mutazioni dei microorganismi che albergano in questi ambienti. Il settore richiede specifiche competenze proprio in virtù del fatto di offrire un ambiente sano, privo di rischi ed in regola con le normative vigenti.
La sessione pomeridiana sarà dedicata a come risolvere i problemi legati all’acqua di piscina, e di come mantenere al meglio un acqua che deve essere a tutti gli effetti potabile. Seguirà dibattito.
Arezzo, 25 febbraio 2019
Ufficio Stampa
Antonella di Tommaso