Adeguamento alla normativa della Regione Toscana sulle piscine ad uso natatorio.
Le piscine pubbliche o private ad uso pubblico o collettivo, entro il 31/03/16 dovevano adeguarsi alle disposizioni del Regolamento di attuazione della legge regionale 9 Marzo 2006, n. 8 (Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio).
Sono previste sanzioni salate per tutti gli impianti che non risultano conformi,come riportato dall’articolo 18 della Legge Regionale.
A titolo esemplificativo :
- da euro 500,00 a 6.000,00 a chiusura impianto per mancanza di autorizzazione (rif. art. 13), o dichiarazione di inizio di attività
- da euro 500,00 a 3.000,00 con chiusura impianto per mancanza di documentazione relativa al funzionamento e all’autocontrollo;
- da euro 500,00 a 3.000,00 per mancanza dei requisiti strutturali, gestionali, tecnici e igienico-ambientali;
- da euro 500,00 a 3.000,00 per mancanza dei requisiti fisici, chimico-fisici, chimici e microbiologici delle acque di vasca, nel caso in cui non si adempia nei termini indicati alle prescrizioni impartite dall’azienda USL;
- da euro 500,00 a 3.000,00 per mancanza del personale di assistenza ai bagnanti durante l’orario di apertura;
- da euro 200,00 a 1.200,00 e sospensione dell’attività per mancato svuotamento dell’acqua delle piscine ai sensi dell’articolo 9, comma 7; mancata esposizione del regolamento della piscina di cui l’art. 10; presenza di bagnanti in numero superiore alla capienza massima della piscina indicata nel regolamento interno di cui all’art.10.
Leggi l’art. 18 sulle sanzioni dellla Legge Regionale n.8 del 2006.